Indirizzo: Piazza Cardelli, 4 00186 - Roma     Telefono: 066840341     Fax: 066873720     Email: [email protected]    

Alessandria: Consiglio Provinciale 30 gennaio

Il commento del Presidente del Consiglio, Adriano Icardi

News    27/01/2009

La Provincia come Ente può essere importante e fondamentale anche in questo periodo di crisi economica, finanziaria e sociale.
Non lo dico per un problema personale, anche perché ho avuto ruoli ed incarichi diversi anche in altri Enti ed Istituzioni, né per la mia parte politica, ma sostengo la Provincia italiana in generale, perché è un Ente intermedio, di area vasta, di scelta e di programmazione, vicino alle popolazioni.
Sono contrario decisamente agli attacchi furibondi di giornalisti e politologi, che hanno preso spunto da alcuni scandali per attaccare Provincia ed altre Istituzioni.
Mi riferisco ai libri ed agli articoli di Rizzo e Stella e di altri giornalisti, tra cui Gramellini, ultimamente su “La Stampa” ed anche alla raccolta di firme, organizzata dal Direttore di Libero, Vittorio Feltri, che ha iniziato la sua attività come impiegato nella Provincia di Bergamo.
La raccolta firme mi pare proprio fuori luogo.
Dobbiamo dimostrare che la Provincia è una Istituzione attiva e positiva, soprattutto dai programmi, dalla soluzione dei problemi a favore della popolazione, ma anche dai nostri comportamenti di correttezza, di sobrietà, di semplicità, di passione e di realismo, come già ci aveva insegnato nella sua proposta di Legge un grande politico alessandrino, Urbano Rattazzi. La Legge dell’ottobre 1859.
Permettete, in chiusura una riflessione sincera e rigorosa sulla “Questione Morale”.
E’ un tema di grande attualità.
Ne parlano un po’ tutti in questo periodo, un paladino è soprattutto l’on. Antonio Di Pietro.
Personalmente l’ho vissuta e l’ho imparata in politica da Umberto Terracini e da Enrico Berlinguer: due grandi italiani e maestri di vita, oltre che giganti della politica.
Enrico Berlinguer nella famosa intervista a Repubblica il 28 luglio 1981 ci ammoniva con queste parole: “La Questione Morale non si esaurisce nel fatto che, essendoci dei ladri, dei corrotti in alte sfere della politica e dell’amministrazione, bisogna denunciarli, scovarli e metterli in galera.
La “Questione Morale” fa tutt’uno con l’occupazione dello Stato da parte dei partiti e delle loro correnti, fa tutt’uno con la concezione della politica e con i metodi di governo e potere, che vanno semplicemente abbandonati e superati. La “Questione Morale” riguarda l’Etica politica, la concezione della sfera pubblica e del bene pubblico.
E’ una questione più ampia della corruzione, che è questione criminale, e mentre a risolvere la questione criminale ci devono pensare i giudici, a risolvere la questione morale ci deve pensare la politica, nel senso più alto e più nobile del termine.
Dipende solo da noi seguire ed applicare questo grande ed indimenticabile insegnamento di Enrico Berlinguer, che non appartiene solo ad una parte politica, ma alla migliore storia d’Italia.

 



Redattore: Adriano Icardi, Presidente del Consiglio Provincia Alessandria
Torna all'inizio dei contenuti