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APERTO IL SIPARIO SULLA “PALESTRA DUCALE  MARIA LUISA“ NELL’EX CAVALLERIZZA DI LUCCA

News, News Scuola Formazione Lavoro    10/01/2023

La nuova “Palestra Ducale Maria Luisa” nella ex Cavallerizza nell’omonima via del centro storico di Lucca è da oggi una realtà. La Provincia di Lucca, infatti, ha inaugurato il nuovo impianto sportivo al termine dell’accurata ristrutturazione dell’antico maneggio del 1800 che, esternamente, ha conservato la struttura originaria e le caratteristiche peculiari trattandosi di un edificio vincolato. Ad alzare il sipario sul nuovo impianto sportivo sono stati il presidente della Provincia Luca Menesini, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore regionale Stefano Baccelli, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini, la dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale delle province di Lucca e Massa Donatella Buonriposi. Presenti il sindaco di Lucca Mario Pardini, il dirigente dell’ufficio tecnico di Palazzo Ducale arch. Fabrizio Mechini e l’ex dirigente del settore, arch. Francesca Lazzari, nonché i rappresentanti di alcuni sodalizi, e la ditta appaltatrice “Giacchini Giuseppe srl” di Ponte all’Ania (Barga).

Nell’occasione – durante la quale si è svolta la benedizione della struttura da parte dell’arcivescovo di Lucca Mons. Paolo Giulietti – hanno partecipato anche altre autorità locali e i rappresentanti della Sovrintendenza e del Coni. Presenti, inoltre, anche folte delegazioni coi rispettivi dirigenti scolastici degli studenti del Liceo artistico-musicale Passaglia, del Liceo classico Machiavelli e del Polo scolastico Fermi-Giorgi. Ad allietare la mattinata ci hanno pensato gli alunni del Liceo Musicale Passaglia di Lucca con un ensemble di flauti e un coro per un piacevole intermezzo musicale a cui è seguita l’apprezzata esibizione delle ragazze della Asd Ginnastica ritmica di Lucca.

 

L’INTERVENTO 

Il recupero dello storico maneggio è stato reso possibile grazie ad un progetto della Provincia di Lucca fortemente caldeggiato dal presidenteMenesiniche, nel 2018, ha finalizzato un precedente accordo col Demanio Statale che permetteva all’ente di Palazzo Ducale di entrare nella disponibilità dell’immobile in comodato gratuito. E quindi per poterlo recuperare sulla scorta di quanto fatto in precedenza con l’ex convento di S. Agostino, divenuta sede del Liceo Musicale “Passaglia” di Lucca. Adesso quel vecchio rudere abbandonato che fino a qualche tempo fa si trovava accanto all’Ostello di Lucca, tra rovi rampicanti e muri cadenti, non c’è più. Al suo posto un edificio storico completamente rinnovato che sarà utilizzato sia dagli studenti delle scuole superiori del centro storico, sia dalle società sportive in orario extrascolastico. L’intervento, nel suo complesso (il cantiere è stato aperto nel novembre 2020) è stato realizzato in modo da salvaguardare le preesistenze morfologiche che risultano ancora riconoscibili, adeguandole alla conformazione funzionale del nuovo fabbricato. Il progetto prevedeva la ristrutturazione completa dell’edificio (830 mq totali di cui 710 mq al piano terra e 120 al primo piano) con la realizzazione di una struttura moderna e funzionale: una palestra principale dove verranno svolte le attività sportive e una palestra più piccola “di servizio” destinata all’attività di riscaldamento e preparazione atletica. Sono stati realizzati due spogliatoi distinti con bagni e docce collegati tramite vano scale e un ascensore. Il locale infermeria è stato posto funzionalmente in modo da avere un agevole accesso sia dallo spazio di attività (palestre) che dall’esterno, in modo da superare eventuali problemi legati al trasporto medicale dovuto ad eventuali infortuni. L’impianto è dimensionato per un utilizzo simultaneo di due classi con una stima di utenti pari a circa 40/60 studenti contemporaneamente.  Dopo la rimozione di quel che restava dell’antica copertura e dei vecchi manufatti non più inclusi nel progetto di restauro, la ditta “Giacchini Giuseppe srl” di Ponte all’Ania (Barga) ha lavorato al consolidamento delle pareti esterne e, soprattutto, alla realizzazione della nuova copertura che ha richiesto diversi mesi di lavori sia per l’imponenza e la conformazione delle travi e della capriate, sia per la posa in opera del nuovo canale di gronda sul tetto ricreato in cotto, nonché delle nuove tegole sempre in cotto. In particolare il canale di gronda è stato riprodotto fedelmente sul disegno di quello ideato dall’arch. Nottolini. Ed anche la volontà della Provincia di lasciare la travi e le capriate a vista è un richiamo ai disegni della capriata a tre monaci del noto architetto lucchese. Sulla parte interna delle pareti è stato realizzato un capotto termico per isolare energeticamente la palestra e ridurre al minimo la dispersione. Sulle quattro facciate dell’edificio, dove sono stati montati nuovi infissi in ferro, è stato steso l’intonaco a calce lisciato a legno per ricreare un effetto particolare del tipo di quello usato per la facciata di Palazzo Buonvisi, sede del Liceo artistico Passaglia in via Fillungo.  Internamente la palestra è tutta rivestita da pannelli acustici antiriverbero in “Celenit” costituito da materiali da riciclo e naturali come legno, cemento, polvere di marmo ed acqua, definibile come un isolante naturale e sostenibile. Dal punto di vista dell’impiantistica il riscaldamento è a pavimento, mentre la palestra può contare su una ventilazione meccanica controllata per garantire il giusto ricambio d’aria e quello elettrico. L’illuminazione è a Led, specifica per le strutture sportive mentre la pavimentazione del campo di gioco è in resina gommata. Nell’ambito dei vari lavori è stato realizzato un nuovo locale tecnico in cui sono alloggiati tutti i contatori, sia quelli della palestra sia quelli ad uso dell’Ostello e del Real Collegio. L’operazione ha consentito di riaprire un passaggio rinvenuto nella muratura dell’edificio, da usare come via di esodo, e l’arretramento del cancello preesistente. E’ stato inoltre realizzato un cancello pedonale di servizio che si apre sul nuovo muro di delimitazione realizzato in linea con quello esistente della cabina enel. L’accesso alla struttura è sul lato nord-est, ossia dalla parte della piccola piazzetta su via della Cavallerizza (in precedenza usata come parcheggio) che consente un ingresso e un’uscita in sicurezza da parte degli utenti.  Il progetto di ristrutturazione funzionale ha avuto il nulla osta dallaSoprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Lucca e Massa Carrara, nonché il successivo via libera dal Consiglio comunale di Lucca.

Soddisfatto e felice il presidente della Provincia Menesini: “Da maneggio coperto per le esercitazioni dei giovani studenti del Real Collegio nel 1800 a moderna palestra per le scuole superiori del centro storico di Lucca nei giorni nostri. Alla fine – dichiara Menesini – sono passati due secoli di storia, ma la destinazione dell’ex Cavallerizza Ducale rimane quella per i giovani lucchesi che qui, dopo due anni di lavori di ristrutturazione curati dalla Provincia di Lucca, potranno esercitarsi nelle discipline sportive in un ambiente moderno e funzionale. Uno spazio storico recuperato e messo a disposizione della città, degli studenti del centro storico e delle associazioni sportive in orario extrascolastico. Ma l’intervento è da sottolineare non solo per la valenza sportiva e funzionale che rappresenta ma anche perché contribuisce a riqualificare un’area che si trova adiacente al Real Collegio, all’Ostello per la Gioventù e a ridosso delle Mura urbane di Lucca”.

Oggi è un bellissimo giorno per la comunità scolastica lucchese – commenta il presidente della Fondazione CRL Bertocchini – . Una struttura moderna e funzionale dentro le Mura era ciò che di certo mancava affinché il processo formativo di ragazze e ragazzi si potesse svolgere nella maniera più completa, sotto tutti i punti di vista. Una ristrutturazione che è anche riqualificazione urbana, cui la Fondazione ha destinato risorse poiché il suo impegno per il mondo della Scuola non si è esaurito con i bandi, che negli ultimi dieci anni hanno consentito di rinnovare l’edilizia scolastica provinciale, ma continua ed oggi vede scrivere un nuovo importante capitolo.”

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha salutato calorosamente l’apertura di questo nuovo impianto sportivo sottolineando non solo l’aspetto architettonico e del recupero urbano che ha definito “prezioso” ma anche il valore didattico che uno spazio del genere rappresenta per le scuole di un centro storico antico come quello di Lucca.

 

LE RISORSE MESSE IN CAMPO

 Il quadro economico dell’opera è di circa 2,6 milioni di euro complessivi, il risultato della somma del finanziamento del Miur di 1 milione di euro, di 1,2 milioni di euro resi disponibili dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di ulteriori 400 mila euro assegnati dalla Regione Toscana.

 

LA STORIA DELL’EDIFICIO

L’immobile è stato realizzato tra il 1821 e il 1823 ad uso governativo per il Ministero della Pubblica Istruzione che lo destinò a maneggio per le esercitazioni di equitazione degli studenti del Real Collegio e del Corpo militare dei Paggi. Da un punto di vista storico la struttura si colloca in una fase di transizione fra due governi: il primo costituito da Elisa Bonaparte con suo marito Felice Baciocchi e quello di Maria Luisa Borbone figlia del Re di Spagna che, proprio in questo edificio, intervennero con i loro architetti di corte: Giovanni Lazzarini per i Baciocchi e Lorenzo Nottolini architetto reale dei Borbone.

L’edificio, infatti, fu iniziato dall’arch. Lazzarini, tecnico di fiducia della famiglia Baciocchi e nel 1823 completato dal Nottolini su indicazione di Maria Luisa di Borbone. La realizzazione dell’immobile rappresentava il completamento del più ampio complesso del Real Collegio che dagli inizi del 1800 su volere di Elisa Bonaparte e del marito Felice Baciocchi, si proponeva di diventare un collegio-convitto in Lucca per l’educazione e l’istruzione di giovani paesani e forestieri appartenenti alla classe superiore.

Il Collegio fu presto frequentato da molti studenti stranieri provenienti dal Granducato di Toscana e da altri stati italiani. Poiché gli studenti erano tutti di buona, se non nobile, famiglia si ritenne opportuno dotare il Collegio di un maneggio coperto per permettere di apprendere l’equitazione nei mesi invernali. La palestra detta della “cavallerizza” e i suoi annessi fanno parte appunto del complesso denominato Ex Real Collegio e fu costruita su proprietà del Collegio stesso e destinata alle esercitazioni di equitazione dei collegiali e del Corpo militare dei Paggi. In seguito in via provvisoria fu occupata dal centro raccolta profughi e, nel febbraio del 1956, su richiesta del Comune di Lucca, fu concessa in uso agli istituti cittadini sprovvisti di palestre e utilizzato a tale scopo fino agli anni ’70 del secolo scorso.



Redattore: Ufficio Stampa Provincia di Lucca
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