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“Attendiamo a breve modifiche alla finanziaria”

“Attendiamo a breve modifiche alla finanziaria”

News    16/02/2005

Il Governo ha riconosciuto lo stato di grave sofferenza dei bilanci delle Province, a seguito delle modifiche introdotte nella Legge finanziaria 2005, e si è impegnato ad intervenire a breve per modificare quelle norme che penalizzano fortemente gli Enti locali.


Questo il risultato dell’incontro che si è svolto oggi tra il Sottosegretario all’Economia, Sen.Vegas e una rappresentanza dell’Unione delle Province d’Italia, composta dal Vicepresidente della Provincia di Bologna e responsabile della finanza Upi, Andrea De Maria, dal Presidente della Provincia di Ascoli Piceno e vicepresidente Upi, Massimo Rossi, e dal Consigliere della Provincia di Livorno, Maurizio Zingoni, componente della Presidenza dell’Upi.


I rappresentanti dell’Upi hanno portato all’attenzione del Sottosegretario alcune proposte puntuali di modifica alla finanziaria.
Tre le  emergenze poste: l’esclusione dal patto di stabilità delle risorse derivate dai trasferimenti dello Stato o delle Regioni per le funzioni o per opere pubbliche a seguito del decentramento amministrativo, l’esclusione delle spese per gli investimenti e la riduzione del tasso di indebitamento, che è stato portato dal 25% al 12%.


“Il Sottosegretario – ha dichiarato De Maria – ha riconosciuto la fondatezza delle questioni che abbiamo posto, in particolare rispetto alle norme del patto di stabilità, e ci ha assicurato che sono già allo studio del Governo le modalità e gli strumenti più opportuni per intervenire, modificando la legge finanziaria.”


 “Come Upi – hanno concluso De Maria, Rossi e Zingoni – abbiamo apprezzato la disponibilità mostrata dal Sottosegretario, che si è impegnato ad incontrarci ancora. Abbiamo comunque sottolineato l’urgenza che le modifiche vengano introdotte in tempi brevissimi, così da potere permettere alle Province di rispettare il termine per l’ approvazione dei bilanci, fissato al 31 marzo prossimo. Per quanto riguarda i risultati, ci riserviamo di valutare concretamente le proposte del Governo, quando ci saranno rese note”.



Redattore: Barbara Perluigi
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