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Biella: Consiglio Provinciale 30 gennaio

Il commento del Presidente del Consiglio Paolo Azario

News    29/01/2009

Il prossimo venerdì, 30 gennaio, sarà “La giornata delle Province”. E a Biella è in programma una seduta speciale del consiglio, nella sala Maria Bonino di via Quintino Sella a partire dalle 9 e 30, alla quale sono stati invitati parlamentari e sindaci, rappresentanti delle forze sociali e degli imprenditori e naturalmente i cittadini. Sarà l’occasione per parlare di riordino istituzionale e discutere la proposta dell’Upi, Unione Province italiane, che ha chiesto a tutte le amministrazioni locali di approvare un documento firmato lo scorso dicembre a Roma dal consiglio direttivo.

L’Upi chiede che siano affidate alle Province le funzioni di governo di area vasta di quegli enti intermedi (Autorità acque e rifiuti, Consorzi, Comunità montane, agenzie, enti strumentali, uffici decentrati delle Regioni) che “appesantiscono il lavoro dell’amministrazione pubblica e le impediscono di svolgere nella maniera più efficiente possibile, come i cittadini si attendono, i compiti a cui è chiamata”.

La direzione indicata dall’Unione, e condivisa dall’amministrazione biellese, è quella di «ridefinire chiaramente il ruolo delle Province nelle funzioni di governo del territorio, di programmazione e pianificazione territoriale, in quei compiti che non possono essere svolti adeguatamente dai comuni”.

Ma l’urgenza è quella di “avviare una verifica profonda della dimensione demografica e territoriale dei vari livelli di governo per poter accorpare gli enti secondo criteri, anche dimensionali, adeguati all’esercizio delle funzioni”.

Proprio in questi giorni il Senato ha approvato il disegno di legge sul federalismo fiscale, che “dovrà garantire alle Province, ai Comuni e alle Regioni la certezza delle risorse finanziarie necessarie alle proprie funzioni istituzionali. Anche i tributi dovranno essere ripartiti diversamente, per esaltare l’autonomia e la responsabilità di tutte le istituzioni con un prelievo fiscale legato alla responsabilità politica di ciascun livello di governo e un gettito dei tributi calibrato sulle capacità dei territori”.

Per la Provincia di Biella parla il presidente del consiglio Paolo Azario: “Occorre recepire le proposte che giungono dal Consiglio direttivo dell’Upi. Tutti insieme dobbiamo lavorare per un forte riordino istituzionale che semplifichi la pubblica amministrazione, precisi i compiti di Comuni e Province, riorganizzi le funzioni della Repubblica, colpisca le reali inefficienze”.

 



Redattore: Ufficio Stampa Provincia di Biella
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