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De Maria “Non chiare le modifiche al patto di stabilità”

De Maria “Non chiare le modifiche al patto di stabilità”

News    21/07/2005

“Nonostante il Governo abbia preso atto del fatto che il meccanismo del tetto di spesa applicato alle Province nel 2005 non ha funzionato e ha messo in crisi i bilanci delle Amministrazioni locali, nel DPEF ancora non è chiaro come si intenda intervenire per modificarne le regole e renderle più eque ed efficaci per tutte le istituzioni del Paese”.

Lo ha sottolineato Andrea De Maria, Vicepresidente della Provincia di Bologna e responsabile Upi per la  finanza, intervenendo oggi, insieme a Massimo Rossi Presidente della Provincia di Ascoli Piceno e Vice Presidente Upi, Maurizio Zingoni, Consigliere della Provincia di Livorno e membro della presidenza Upi , all’audizione congiunta con le Commissioni bilancio del Senato e della Camera sul DPEF.

“Chiediamo un percorso condiviso – ha detto De Maria – che ci permetta di intervenire da subito nella fase di predisposizione della Finanziaria, per evitare gli errori che sono stati commessi lo scorso anno quando, senza un serio confronto con le Autonomie locali, il Governo modificò le norme del patto di stabilità interno, mettendo in crisi i bilanci provinciali ed impedendo di fatto alle Province di proseguire ad investire  per lo sviluppo dei propri territori”.

“Vogliamo – ha proseguito il presidente Rossi – che sia detto chiaramente nel Dpef che la competitività del Paese passa dallo sviluppo dei territori e che le Province siano messe in condizione di potere fare la propria parte, contribuendo alla ripresa dell’economia assicurando al tessuto imprenditoriale locale un sistema di infrastrutture e di rete viaria efficiente e garantendo ai cittadini scuole sicure e la salvaguardia del territorio e dell’ambiente”. Rossi è entrato poi nella discussione sull’accelerazione alle liberalizzazioni impressa dal Governo con il Dpef: “Credo che prima di proseguire su questa strada – ha detto – sarebbe opportuno verificare quanto i cittadini abbiano fino ad oggi apprezzato questo tipo di iniziative, o se invece, ed è questa la mia impressione, se non ne abbiano ricavato altro che una diminuzione dei servizi a loro disposizione”.

“Oggi siamo qui a confermare – ha concluso Maurizio Zingoni – la disponibilità delle Province a fare la propria parte perché, attraverso la collaborazione dell’intero sistema istituzionale e costruendo un percorso condiviso, si possano raggiungere gli obiettivi richiesti da Ecofin e favorire la ripresa del Paese”. 



Redattore: Barbara Perluigi
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