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Edilizia Scolastica: da Provincia Lucca e Comune di Pietrasanta via libera a studio di fattibilità nuovo polo scolastico “Stagi-Don Lazzeri”

Menesini "Una scuola bella e accogliente, aperta alle attività extrascolastiche"

News Scuola Formazione Lavoro    28/04/2016

Una nuova scuola, moderna, sostenibile e autosufficiente che si configuri sia come polo didattico-educativo, sia come polo espositivo e culturale in grado di integrarsi con il tessuto economico e culturale di Pietrasanta.   E’ racchiuso in queste poche righe il concept progettuale del nuovo Stagio Stagi di Pietrasanta, storico istituto superiore del territorio che la Provincia di Lucca, ente competente per l’edificio scolastico, intende non solo adeguare ma rinnovare ed ampliare in molte sue parti ridisegnandone la fisionomia architettonica e i contenuti unendo, appunto, in un unico polo scolastico studenti e professori sia dallo Stagi che dell’Istituto Don Lazzeri. 

Della nuova scuola superiore ne hanno parlato in questi giorni a Palazzo Ducale, a Lucca, il presidente della Provincia Luca Menesini e l’assessore comunale ai lavori pubblici Simone Tartarini insieme con i rispettivi tecnici. Tra gli amministratori c’è la massima condivisione degli obiettivi che partono, soprattutto, da una considerazione di fondo: ossia che l’edificio scolastico attuale, pur coi lavori di adeguamento effettuati in passato o più recenti e quelli in corso (Palazzina lato parcheggio e Palestra) non risulta adeguato alle esigenze della didattica moderna, sebbene l’ente di Palazzo Ducale abbia investito dai primi anni 2000 ad oggi circa 3 milioni di euro per lavori di manutenzione e messa in sicurezza.

Al momento, la Provincia ha pronta un’ipotesi di fattibilità nell’area attualmente occupata dalla scuola che prevede la riorganizzazione degli edifici, di cui saranno conservati solo quelli già oggetto di lavori nel passato e la costruzione di altri immobili, per arrivare alla realizzazione di un polo scolastico ispirato ai principi della Buona scuola promossa dal ministero della Pubblica Istruzione.  

“Il pensiero che sta dietro a quest’idea progettuale – spiega il presidente Menesini – è affascinante quanto innovativo e concreto: un nuovo polo scolastico organizzato anche come cantiere artistico, integrato con Pietrasanta e le sue attività; una scuola quindi messa al centro di un’idea più ampia che la veda aperta alle attività extrascolastiche e agli eventi espositivi. Una scuola bella, accogliente e soprattutto da vivere, che i diretti potranno aiutarci a realizzare con le loro proposte e i loro suggerimenti visto che siamo in fase di studio di fattibilità”. 
Per Simone Tartarini, assessore ai Lavori Pubblici e Pubblica Istruzione del Comune di Pietrasanta l’incontro è stato molto positivo: “piena sintonia con il presidente Menesini, che ringrazio per la disponibilità, sugli obiettivi da raggiungere – dichiara -. Lo studio di fattibilità presentato dalla Provincia è innovativo e crediamo risponda alle esigenze manifestate negli ultimi anni dal corpo docente e dagli studenti. Le condizioni attuali della struttura imponevano un radicale intervento. Il progetto sarà presto presentato in un incontro pubblico, così come abbiamo concordato con la Provincia. Sarà quella l’occasione per un confronto costruttivo con insegnanti e studenti ai quali avevamo promesso, lo scorso autunno, di adoperarci per presentare un progetto organico per un nuovo e migliore plesso scolastico”.

La volontà di Menesini è quella di presentare lo studio di fattibilità ai dirigenti, al corpo docente, e agli studenti delle due scuole entro la fine dell’attuale anno scolastico, presumibilmente verso la fine di maggio. Un incontro di presentazione che darà il via a un momento partecipativo all’interno della quale gli interessati potranno proporre suggerimenti e modifiche. Solo quando l’ipotesi progettuale sarà ampiamente condivisa, la Provincia provvederà ad avviare la fase progettuale effettiva, propedeutica alla richiesta di finanziamenti che potranno essere contributi dell’Unione Europea, statali o regionali, fondi provenienti da Fondazioni o dalla partecipazione a bandi specifici, oppure introiti dalla vendita di alcuni immobili di proprietà dell’amministrazione provinciale.    



Redattore: Ufficio stampa Provincia Lucca
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