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Energie da fonti rinnovabili: le Province a confronto

Lacorazza “Pianificazione, semplificazione e armonizzazione degli incentivi”

Ambiente e Territorio    8/02/2011

“Se vogliamo davvero promuovere in Italia la diffusione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, dobbiamo puntare sulle autonomie locali e sull’indispensabile ruolo delle Province. Sono facce della stessa medaglia, la pianificazione e il governo del territorio, la semplificazione delle procedure e l’armonizzazione del sistema incentivante per la produzione di energia da fonti rinnovabili”.

Lo ha detto il responsabile ambiente dell’Upi Piero Lacorazza, Presidente della Provincia di Potenza, intervenendo al Convegno promosso oggi a Roma dall’Upi nell’ambito del progetto europeo Inter Pares, per discutere delle politiche da mettere in campo per abbattere le barriere amministrative che impediscono alle amministrazioni provinciali di adottare una corretta ed efficace politica in materia di energie rinnovabili. In particolare, per l’autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (impianti di biogas, impianti fotovoltaici, eolico, idroelettrico, geotermale). “Oggi – ha ricordato Lacorazza – nel Paese il quadro è estremamente variegato e disomogeneo: dove operano le Regioni, e dove le Province. E’ urgente invece definire con chiarezza chi fa che cosa, dare certezza e semplificazione nei processi autorizzativi, poiché è condizione necessaria per alimentare spazi ed opportunità per il sistema delle imprese. Le Province in questo hanno un ruolo determinante, perché possono operare quali enti di riferimento attraverso il piano territoriale di coordinamento provinciale, che deve sempre più diventare riferimento attraverso cui determinare la sostenibilità ambientale degli interventi sui territori di area vasta. E’ un percorso che come Upi stiamo seguendo con decisione, con la promozione del Patto dei Sindaci, che vede coinvolte 40 amministrazioni provinciali e migliaia di comuni.”.


Redattore: Redazione
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