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Finanziaria, Melilli: la manovra si preannuncia dura

Le dichiarazioni del Presidente dell'Upi al termine dell'incontro a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi

News    6/06/2008

Si preannuncia una manovra dura. Lo ha detto ai giornalisti il presidente dell’Upi Fabio Melilli, al termine dell’incontro avuto a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, i Ministri Fitto e Tremonti e i Sottosegretari Letta, Vegas e Davico.

“Dalle prime dichiarazioni la manovra si profila dura – ha detto Melilli –  aspettiamo che ci vengano date alcune indicazioni, speriamo che non incida sul patto di stabilita’ interno. Durante l’incontro il ministro dell’Economia Giulio Tremonti non ha dato i numeri della manovra ne’ e’ entrato nel merito. Si e’ parlato di federalismo fiscale, della semplificazione della pubblica amministrazione per eliminare la burocrazia e ammodernare il paese. C’e’ uno spirito di collaborazione. 

Per quanto riguarda le province non si è più parlato di abolizione; parliamo invece di semplificazione del sistema e di abolizione di molti enti inutili”. 

 “Oggi – ha aggiunto Melilli – abbiamo cominciato un percorso, speriamo molto produttivo, di eliminazione della burocrazia e di ammodernamento del Paese, e ora vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.

Durante l’incontro con il Governo, Melilli ha inoltre consegnato consegnato al Presidente Berlusconi un crono programma di un opera pubblica, per ribadire l’insostenibilità delle procedure cui le Province debbono sottostare dalla definizione di un opera alla sua conclusione. Il documento mostra come, dall’atto di avvio dell’opera alla sua esecuzione e consegna passano in media tre anni: due anni per gli adempimenti burocratici e un anno per l’esecuzione effettiva

“Per portare a termine un’opera pubblica in Italia le amministrazioni locali devono sottoporsi ad una vera e propria corsa ad ostacoli che impone continui blocchi e rallenta la chiusura dei cantieri. Sono tempi – ha detto Melilli a Berlusconi – davvero insostenibili: c’è bisogno di intervenire e presto nella revisione di queste norme, per tagliare tutti quei passaggi inutili o doppi, senza incidere sui controlli e sulla sicurezza”. 



Redattore: Barbara Perluigi
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