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Fondi Ue per turismo e cultura

Bono, Upi “Perse risorse determinanti per la ripresa economica”

Sviluppo Economico    5/02/2013

“Avevamo ragione quando abbiamo sollevato a novembre dubbi e perplessità sul rischio concreto del fallimento del Programma interregionale europeo che  destinava risorse a progetti per la promozione della cultura e del turismo. Era l’ultima occasione che avevamo, visto che la prossima programmazione europea non prevede finanziamenti per turismo e cultura. Considerato che questi due settori sono tra quelli che più concorrono a costruire il PIL del Paese, è davvero una perdita drammatica per il nostro sistema produttivo”.

Lo dichiara il Responsabile Upi per il turismo e la cultura Nicola Bono, Presidente della Provincia di Siracusa, che ieri è intervenuto ai lavori del Comitato di Sorveglianza del POIn, nel corso del quale si è stabilito di utilizzare gran parte dei fondi del Programma per interventi immediati e non per progetti strategici cui erano destinati dall’Unione Europea.

“Si è scelto di usare le risorse europee – sottolinea Bono –  più o meno come un bancomat, riservandole a interventi del tutto emergenziali che avrebbero dovuto essere finanziati con fondi ordinari dello Stato, come il restauro di opere pubbliche. Comprendiamo l’urgenza di utilizzare i fondi Ue, ma ribadiamo che con quelle risorse, invece, potremmo mettere in campo interventi in grado di potenziare la competitività del nostro sistema turistico e culturale, permettendo al Paese di far fare un salto di qualità strutturale a questo comparto e di creare migliaia di posti di lavoro stabili e duraturi. I progetti ci sono, sono immediatamente cantierabili e sono state create reti di partnership tra diverse istituzioni, così come chiedeva l’Europa. Basterebbe che ci si decidesse a valutarli, almeno, per verificare se siano o meno fattivi. Cosa che fino ad oggi non è avvenuto, facendo venire meno la collaborazione e la concertazione tra istituzioni che invece sono base fondante dei programmi europei”.

“Per questo – conclude il Presidente Bono – abbiamo chiesto un incontro con il della Commissione Europea, per segnalare l’improduttivo uso delle risorse POIn e verificare la disponibilità a utilizzare almeno le risorse rimaste a finanziare quei progetti cui erano state destinate”.  



Redattore: Redazione Upi
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