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Il report dell’attività della Polizia provinciale della Provincia di Piacenza

Raddoppiate le multe per violazione del codice della strada

Ambiente e Territorio    4/06/2018

Nel 2017 sono stati oltre 3.100 i veicoli controllati, 2.856 le infrazioni accertate per violazioni al Codice della strada, con 5008 punti decurtati, contro 1.350 verbali e 1577 punti del 2016. I dati sono emersi ieri mattina nel corso della presentazione del Report 2017 dell’attività della Polizia provinciale.
Ad introdurre la presentazione del bilancio dell’attività 2017 è stato il Presidente Francesco Rolleri “Vorrei ringraziare la polizia provinciale per il servizio di rilievo svolto ogni giorno sul territorio. Lo spirito di servizio e il senso di appartenenza all’Ente, caratterizzano l’operato della Polizia Provinciale che si traduce nella più ampia diponibilità ad essere presenti sul territorio anche al di fuori delle attività programmate.”
“La Polizia provinciale di Piacenza – ha spiegato la comandante Anna Maria Olati – che collabora a stretto contatto con le altre forze di polizia per la sicurezza del territorio, conta oggi 15 operatori e il nuovo piano delle assunzioni varato dalla Provincia permetterà di sostituire i pensionamenti consentendo quindi di non impoverire ulteriormente la dotazione del corpo. E’ auspicabile, quando le condizioni lo permetteranno, un potenziamento della dotazione stessa”.
Ad illustrare nel dettaglio il bilancio delle attività sono stati il Vice Comandante Commissario Capo Luigi Rabuffi, responsabile del nucleo di Polizia Ammnistrativa, il responsabile del Nucleo Tutela Faunistica Caccia e Pesca, Ispettore Superiore Roberto Cravedi e il responsabile del nucleo di Vigilanza stradale, Ispettore Superiore Giuliano Bergonzi.
Nonostante la ridotta dotazione del corpo organico e una forte burocrazia nelle procedure sono aumentate rispetto al 2016 le ore lavorate che ammontano a 20.026,5 (19.949,5 nel 2016) grazie alla flessibilità e alla specializzazione del personale. Concorrono al presidio del territorio le 364 guardie giurate venatorie, piscatorie ed ecologiche che hanno complessivamente svolto 7504 ore di servizio che, grazie al coordinamento della Polizia Provinciale, assicurano una puntuale ed omogenea copertura del territorio stesso.
Sulla base degli indirizzi dell’Amministrazione Provinciale sono stati potenziati i controlli finalizzati ad accertare l’idoneità dei veicoli alla circolazione su strada nonché la copertura assicurativa degli stessi. Le sanzioni per mancata revisione, come si evince dal report, sono state 412, mentre 74 quelle per mancata copertura assicurativa. 22 i verbali per guida con patente scaduta, 2 per patente revocata e 4 per patente non valida. Con le multe aumentano anche gli introiti che saranno destinati in gran parte alla manutenzione delle strade e alla segnaletica, oltre che al potenziamento dell’attività di polizia provinciale.
E’ stata potenziata la dotazione strumentale del corpo con l’acquisto di un nuovo rilevatore “Scout” per il controllo revisioni e assicurazioni e 1 software che consente di ridurre i tempi per la redazione dei verbali.
Al fine di garantire il rispetto delle norme relative alla tutela della fauna selvatica omeoterma e della gestione della pesca nelle acque interne, il Nucleo ha svolto, nell’anno osservato, attività di vigilanza sul prelievo venatorio, sul rispetto delle norme di sicurezza relative all’utilizzo delle armi da caccia, sull’attività di pesca professionale e ricreativa nei bacini e nei corsi d’acqua, avvalendosi anche della collaborazione dell’Ufficio faunistico dipendente dal Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca Regionale, ponendosi quale punto di riferimento per i cittadini, per le Istituzioni pubbliche e per le altre Forze dell’Ordine. Sono state controllate 1121 persone ed elevati 109 verbali.
Per ciò che concerne la pesca, gli agenti appartenenti al Nucleo e le Guardie ittiche volontarie hanno controllato complessivamente n. 1.251 pescatori, elevando n. 63 verbali. A fronte dell’attività sanzionatoria sono stati sequestrati n. 16 attrezzi da pesca. Si rileva inoltre come il maggior numero di servizi venga effettuato lungo il fiume Po, specificamente nel tratto di Fiume in comune di Monticelli, laddove lo sbarramento di Isola Serafini rende il tratto di fiume particolarmente ricco di fauna ittica e, conseguentemente, di pescatori. In tale tratto sono state elevati 52 verbali.
L’attività di Polizia Giudiziaria, volta al contrasto dei reati contro il patrimonio faunistico, è stata promossa per iniziativa della stessa Polizia provinciale e in totale, sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria n. 4 persone.
Da rilevare inoltre che, nell’ambito dell’attuazione del piano provinciale di controllo della popolazione di nutrie, funzione delegata dalle Regioni alle Province, grazie alla collaborazione del Consorzio di Bonifica di Piacenza che ha messo a disposizione un contributo di 6.000,00 Euro, è stata sottoscritta una convenzione con lo stesso consorzio, gli Ambiti Territoriali di Caccia interessati dal fenomeno e 13 Comuni che permette il controllo da parte della Polizia Provinciale anche in ambito urbano.
E’ importante evidenziare anche la partecipazione al progetto Life Conflupo, finalizzato al ripristino della continuità longitudinale del Fiume Po; la realizzazione e attivazione della scala di risalita presso la centrale idroelettrica di Isola Serafini ha consentito di ripristinare le rotte di immigrazione della fauna ittica per centinaia di Km dal mare adriatico fino al mare di Lugano anche in sinergia con opere di analoga funzione attuate in questi ultimi anni in Regione Lombardia.



Redattore: Ufficio stampa Provincia di Piacenza
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