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La Piattaforma UPI per l’Aerospazio

Il 10 febbraio 2006, in occasione della Conferenza nazionale sulle Politiche Industriali per il settore Aerospazio, tenutasi presso l’ESA di Frascati e promossa dall’ UPI e dalla Provincia di Roma, 16 Province italiane hanno sottoscritto un Accordo per le politiche aerospaziali.

Sviluppo Economico    11/04/2007

Il 10 febbraio2006, in occasione della Conferenza nazionale sulle Politiche Industriali per il settore Aerospazio, tenutasi presso l’ESA di Frascati e promossa dall’ UPI e dalla Provincia di Roma, 16 Province italiane (Roma, Milano, Torino, Firenze, Pisa, Rieti, Viterbo, Napoli, Caserta, Benevento, L’Aquila, Frosinone, Matera, Terni, Perugia e Ascoli Piceno) hanno sottoscritto un Accordo Interistituzionale per l’ideazione ed il coordinamento delle politiche aerospaziali e delle applicazioni innovative connesse con il programma di navigazione satellitare Galileo.

La finalità principale dell’Intesa, infatti, è di sostenere il coinvolgimento, sia della ricerca nazionale, sia dell’industria ad alta tecnologia (comprese le PMI), nella programmazione delle applicazioni tecnologiche e nei servizi di sviluppo sostenibile derivanti da Galileo, in settori strategici quali l’infomobilità, l’osservazione della terra, le comunicazioni multimediali; nonché per rilanciare la politica industriale aerospaziale italiana in quadro di aggregazione nazionale di vari territori,  in preparazione anche del VII programma quadro della Commissione Europea e dei finanziamenti previsti dalle istituzioni e enti nazionali ed internazionali.

Come coordinatrice dell’iniziativa, la Provincia di Roma, dal 10 febbraio al 27 febbraio, ha programmato un lavoro assiduo e condiviso. Siamo partiti dalla nomina dei componenti del Comitato Paritetico Interistituzionale e dei componenti del Comitato Tecnico, alla presentazione delle idee di progetti industriali per l’Aerospazio da parte di ogni Provincia coinvolta e relativa nomina dei coordinatori e vice coordinatori degli 11 progetti finali. I settori di sviluppo prioritarie che sono stati individuati si possono ricondurre a 4 macro aree: i trasporti (come infomobilità, navigazione marittima e aerea e trasporto ferroviario), beni culturali e turismo, ambiente-agricoltura, safety&security.

E’ importante mettere in grado il sistema industriale di competere per sviluppare quelle applicazioni necessarie per fare il salto di qualità sulla strada della modernizzazione. In tal senso, è possibile ed auspicabile un’alleanza tra il sistema governativo locale e quello industriale. L’amministrazione locale può mettere le risorse a disposizione di coloro i quali abbiamo la volontà di fare ricerca, di sviluppare e di collocare sul mercato i prodotti tecnologicamente nuovi, al fine di incrementare il processo di innovazione tecnologica.

In questo quadro il ruolo delle Province è fondamentale. Infatti, non ci può essere una crescita del Paese se questa non è condivisa da tutti gli attori. Il sistema industriale ed il sistema istituzionale a tutti i livelli di governo devono crescere insieme, con la consapevolezza di avere un obiettivo preciso e condiviso.

Recentemente, lo scorso febbraio, in una riunione congiunta dei Comitati a Caserta, abbiamo approvato la stesura definitiva dei progetti Aerospazio UPI

 



Redattore: Alessia Gianaroli
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