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La Provincia di Pisa tra intercultura e telematica: un progetto innovativo premiato a Dire&Fare 2003

Premiato con l'Oscar dell'Innovazione 2003 della rassegna Dire&Fare il progetto "Dai Comuni documenti tradotti in lingua araba", una nuova sezione del portale ReForm.it

News    5/11/2003

Premiata a conclusione di Dire&Fare 2003, sesta rassegna dell’innovazione nella pubblica amministrazione, la Provincia di Pisa con un progetto innovativo, in collaborazione con il Comune di San Giuliano Terme e la Cooperativa Don Bosco di Pisa, che lega insieme internet, supporto ai Comuni e servizi per gli immigrati.

Il progetto consiste nel dedicare una sezione del portale internet ReForm (www.reform.it), di cui la Provincia di Pisa è titolare,  a tutte le persone di lingua araba, presentando materiali e documenti (guide, moduli, normativa) in  duplice versione italiano/arabo: una serie di utili strumenti dedicati a semplificare il rapporto con la pubblica amministrazione da parte di molti utenti stranieri.

Il progetto persegue anche una finalità sociale, attraverso il coinvolgimento della Cooperativa  Don Bosco di Pisa, con l’utilizzo di detenuti ed ex detenuti di lingua araba impegnati nelle attività di traduzione.

La sezione di Reform dedicata ai Servizi per gli immigrati è destinata ad ampliarsi col tempo seguendo le necessità di traduzione che gli Enti Locali manifesteranno ed allargando la disponibilità di documenti tradotti anche ad altre lingue (come, ad esempio, il cinese e comunque seguendo le lingue più diffuse nelle comunità di stranieri presenti in Italia).

L’esperienza verrà seguita in via sperimentale dal Comune di San Giuliano Terme, mentre la sezione “Servizi per gli immigrati” del portale è disponibile on line per tutti i Comuni della nostra provincia e condivisa con le esperienze  di tutti i Comuni a livello nazionale. Hanno espresso vivo apprezzamento per l’iniziativa il console del Marocco in Italia, Driss Benamara, e l’addetto sociale del consolato tunisino Adel Chargud.

Per una volta la Pubblica Amministrazione scrive davvero “in arabo”, ma per farsi capire da tutti.



Redattore: MATTEO  PELLITI
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