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La Provincia di Treviso contro la crisi.

Provincia di Treviso, Cgil, Cisl e Uil Firmano Linee Programmatiche Contro la Crisi: 700.000 Euro

News Scuola Formazione Lavoro    30/06/2010

Oggi al Sant’Artemio la firma di un documento di Linee Programmatiche tra la Provincia di Treviso, la Cgil di Treviso, la Cisl di Treviso e la Uil di Treviso. Ammonta a 700.000 euro lo stanziamento deciso dalla Provincia per il progetto che vuole contrastare la crisi economica. Il documento rientra nel metodo di lavoro del Piano Strategico e vuole concretizzare alcune importanti linee guida per lo sviluppo del territorio, con particolare riferimento alle politiche occupazionali, al trasporto pubblico, all’ambiente. Presenti alla firma il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, il segretario provinciale della Cgil, Paolino Barbiero, il segretario provinciale della Cisl, Franco Lorenzon, il segretario provinciale della Uil, Antonio Confortin. “Firmiamo oggi coi sindacati un accordo che riguarda svariati settori: lavoro, giovani, territorio, trasporti. Prima di tutto, diamo una risposta in merito alla necessità di un fondo anticrisi da rifinanziare – spiega Muraro – Ebbene, dopo i 500.000 euro stanziati l’anno scorso per l’emergenza, questa volta ne investiamo 700.000 in progetti che, però, realizzino politiche attive, per creare nuova occupazione, nuovi posti di lavoro. Guardando sia a chi deve ricollocarsi che ai giovani in cerca di prima occupazione. Sul trasporto pubblico, c’è condivisione sulla necessità di realizzare l’azienda unica. Mentre per quanto riguarda l’ambiente e l’edilizia, puntiamo sulla “bioedilizia” come fonte di sviluppo sostenibile e di posti di lavoro qualificati. La nostra priorità è l’occupazione, dare serenità alle famiglie. Lavoriamo in rete e ci auguriamo a breve di coinvolgere la Camera di Commercio, la Regione e i Comuni in questo progetto – chiude Muraro – Esistono situazioni inaccettabili come quella della Fervet, della Indesit. Proprio in merito a quest’ultima, ho convocato in Provincia il 7 luglio tutte le parti in causa”. “Non è stato semplice giungere alla firma di questo documento – ha spiegato Barbiero – ma siamo partiti dal presupposto che una delle competenze della Provincia è proprio quella di gestire il mercato del lavoro, specie in situazioni di crisi. Con la disoccupazione che si attesta attorno al 5% e un altro punto percentuale di cassintegrati, capiamo bene che è necessario realizzare azioni condivise. Importante sarà lavorare sulle politiche di ricollocamento, perché non è sempre facile trovare un lavoro a chi esce dal mercato. Per quanto riguarda il trasporto: l’obiettivo condiviso è quello di dare maggiori servizi alla collettività, con costi minori, il resto è solo un balletto della politica che deve finire”. “Questo accordo nasce da una proposta dei sindacati per affrontare questioni di welfare locale – ha dichiarato Lorenzon – si tratta di un preciso disegno che si concretizza nel lavoro con la Provincia. Questo documento supera le divergenze e pone problemi e soluzioni da qui all’anno prossimo. La vera sfida nel campo del lavoro è quella del ricollocamento. Nell’ambito del trasporto, invece, ci sono valutazioni condivise e consolidate: serve creare più efficienza e tariffe più contenute, la fusione va in questa direzione. Il lavoro e l’utilizzo del territorio hanno fatto grande la nostra Provincia, ma in questo momento si sono consumati entrambi. Bisogna allora razionalizzare, riportare la Marca Trevigiana a una dimensione umana e vivibile”. “Questo non deve essere un accordo di fatto, ma deve portare a risultati concreti, finanziati – ha detto Confortin – Penso in primis al problema dei nostri giovani che escono dall’università e hanno difficoltà a inserirsi nel mercato del lavoro”. Il documento individua alcune linee programmatiche e le azioni da compiere. In primis, la Provincia di Treviso e i sindacati condividono la necessità di finanziare nuovi strumenti per favorire l’Occupazione, l’inserimento lavorativo e rilanciando il sistema occupazionale. Nel documento si individuano linee programmatiche, inoltre, anche per il Trasporto Pubblico Locale, per i Giovani, per l’Ambiente, la Casa e il Territorio. La durata del progetto è biennale. La Provincia si è impegnata a coinvolgere anche Regione Veneto, Camera di Commercio di Treviso e il Comuni del territorio. Per ulteriori informazioni, in allegato il documento con le linee programmatiche.

Treviso, 29 giugno 2010

 

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Redattore: Ufficio Stampa Staff del Presidente Provincia di Treviso
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