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MOBILITAZIONE DELLE PROVINCE: ASSEMBLEA STRAORDINARIA UPI

Castiglione. "Gli sprechi della politica non sono in Provincia. La Casta è altrove". Alcune dichiarazioni dall'Assemblea

Istituzioni e Riforme    15/09/2011
 

“Gli sprechi della politica non sono le Province. La casta cercatela altrove”. Così ha esordito il Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, aprendo i lavori di una affollatissima assemblea straordinaria delle Province, riunite a Roma nella giornata di mobilitazione contro la manovra economica e il Disegno di legge costituzionale che sopprime gli enti intermedi.
“A Calderoli – ha detto Castiglione – chiederemo in conferenza unificata di  cambiare sostanzialmente il Disegno di Legge Costituzionale. Troveremo una  sintesi per un  nuovo impianto riforme nel paese insieme a Comuni e Regioni e poi chiameremo su questo progetto al confronto Governo e Parlamento”.

 Intervenendo questa mattina in piazza Montecitorio durante la manifestazione di protesta degli Enti locali contro la manovra del Governo, il vicepresidente nazionale dell’Upi Antonio Saitta, presidente della Provincia di Torino ha detto: “Nelle scorse settimane ho incontrato molti ministri e tutti i segretari di partito: conti alla mano, tutti sanno che l’abolizione delle Province aumenterà i costi, ma ho avuto la netta sensazione di una classe dirigente nazionale in grande difficoltà sul piano politico e morale che vuole offrire demagogicamente in pasto all’opinione pubblica il tema delle Province sperando così di guadagnare tempo e salvarsi momentaneamente. Le Province non sono certo un’isola felice, hanno i limiti e i difetti di tutta l’amministrazione pubblica che richiede di essere velocemente riformata. Perché il Governo preferisce abolire le Province piuttosto che intervenire su enti e le società con un esercito di 27000 nominati?”

 “L’abolizione province e’ solo fumo negli occhi, perche’ viene realizzata senza che ci sia un esame razionale dei livelli intermedi e perche’ e inserito in modo strumentale all’interno di una manovra che dovrebbe servire a trovare le risorse per rassicurare i mercati. E in che modo i mercati dovrebbero sentirsi rassicurati dall’abolizione delle Province”. Lo ha detto il Presidente della provincia di Milano, Guido Podesta intervenendo alla assemblea straordinaria di mobilitazione delle Province contro la manovra economica e il disegno di legge votato dal Governo che prevede la soppressione degli enti intermedi. “Meno demagogia e più’ rispetto – ha aggiunto Podesta – non si baratta la democrazia e la rappresentanza in nome di una finta riduzione dei costi. Riduzione – ha detto – che di fatto non esiste, perche’ il risparmio di 40 milioni di euro che si avrebbe con l’eliminazione degli eletti in Provincia, sarebbe ampiamente annullato dal forte aumento dei costi del personale, che passando alle Regioni costerebbe allo stato 600 milioni di euro in piu'”

“Parlo a nome dei 3000 consiglieri provinciali che percepiscono 2000 euro l’anno per amministrare i territori. Davvero si pensa che siamo noi la casta? ” Lo ha detto il Consigliere della Provincia di Livorno, Maurizio Zingoni, nel suo intervento all’Assemblea Straordinaria delle Province di mobilitazione contro la manovra economica. “ Io – ha detto – credo nella democrazia, e sono convinto che se si sostituiscono ai consigli eletti degli organi composti da nominati si fa un danno alla democrazia. E credo anche che il Paese abbia bisogno di vere riforme istituzionali, per avere amministrazioni efficienti e più moderne 

“Oggi a questa giornata di mobilitazione abbiamo sentito tante voci che hanno affermato che l’abolizione delle Province e’ inutile e dannosa. Ci fa piacere, solo che vorremmo che dopo queste parole di conforto si passasse al confronto serio sulle riforme” Lo ha detto il Presidente dell’Upi Marche, Patrizia Casagrande, Presidente della Provincia di Ancona, intervenendo alla assemblea straordinaria di mobilitazione delle Province, che poi ha sollevato il tema dei tagli imposti dalla manovra economica “Questa per noi ora e’ la vera emergenza – ha detto – con questi tagli come potremo continuare a svolgere la nostra funzione?”.

“Sulle Province serve un’operazione verità: bisogna rendere pubblici i dati economici e fare conoscere le funzioni  delle Province. Alle Regioni occorre chiedere di non creare, come sta avvenendo, tanti nuovi centralismi e di fare il loro mestiere. Quello di legiferare”. Lo ha detto nel suo intervento all’Assemblea straordinaria delle Province contro la manovra economica, la Presidente della Provincia di Asti, Maria Teresa Armosino. “Al Governo, e alle forze politiche tutte, presenti in Parlamento, sta il compito per nulla affrontato di dimostrare al Paese che chiede risposte, di avere una proposta complessiva che porti efficacia e riduzione della burocrazia. Ma questo – ha concluso la Presidente Armosino – è il compito di chi realmente vuole essere classe dirigente”.

 

Barbara Perluigi



Redattore: Redazione Upi
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