Indirizzo: Piazza Cardelli, 4 00186 - Roma     Telefono: 066840341     Fax: 066873720     Email: [email protected]    

“Per/corsi” di formazione alle pratiche del teatro, della musica e del cinema

"Per/corsi" di formazione alle pratiche del teatro, della musica e del cinema

News    2/08/2005

Grande successo per il progetto “Racconti di Vita – Per/corsi di formazione alle pratiche del teatro, della musica e del cinema” promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Taranto in collaborazione con il C.r.e.s.t..

Grazie a questa iniziativa è stata infatti colta un’esigenza diffusa tra i giovani, e non solo, di aprirsi a esperienze nuove, capaci di creare curiosità e produrre conoscenze di base intorno ai linguaggi artistici. Tutte le attività promosse hanno perseguito gli obiettivi posti, a suo tempo,  alla base della proposta e cioè l’esperienza diretta di processi espressivi e comunicativi, la scoperta di nuovi linguaggi, la conoscenza di nuovi saperi il cui spettro sia il più ampio possibile rispetto ad un “sapere” teatrale contemporaneo, la socializzzazione positiva, l’acquisizione di  competenze specifiche dei linguaggi  considerati, l’incontro ed il confronto con artisti ed esperti capaci di stimolare nuovi approcci al teatro, alla danza, al cinema.
Il progetto formativo proposto ha avuto la peculiarità di avere una struttura modulare per consentire ad ogni partecipante di articolare un proprio percorso scegliendo, sulla base delle proprie  curiosità o competenze, le esperienze  da percorrere nell’ambito dei 9 diversi laboratori.
Si sono così poste le basi verso una programmazione culturale capace di comprendere un’utenza più vasta e diversificata,  più giovane ma anche più stimolante, più attiva e critica, non disponibile ad appiattirsi a rango di spettatore passivo.
Complessivamente sono stati 56 gli iscritti frequentanti.
Un’utenza variegata di cui è possibile tracciare un profilo: prevale l’universo femminile che con 43 presenze conta il triplo dei partecipanti maschi; lo status di giovane corrisponde sempre meno alla semplice età anagrafica, infatti se 26 sono al di sotto dei venticinque anni, ben 23 iscritti hanno meno di trentacinque anni  e 7 li hanno superati; equilibrata, inoltre, appare la risposta da parte della città capoluogo e del resto della provincia, con 28 partecipanti residenti a Taranto ed altrettanti provenienti da diversi altri comuni (Grottaglie, Ginosa, Laterza, Crispiano, San Giorgio, Statte,  Martina Franca, ma anche Villa Castelli, Bari  e Matera).
Passando a leggere la “mappa degli interessi” elaborata sulla base di quanto da loro dichiarato, scopriamo una sorta di popolo invisibile che dichiara di trascorrere il proprio tempo libero coltivando i propri interessi, ossia frequentando i cinema, i luoghi di spettacolo dal vivo  ma anche mostre e biblioteche.
Si deve quindi prendere atto dell’esistenza di una “nicchia” di pubblico considerevole sia sul piano dell’incidenza numerica, sia su quello della forte motivazione  a cercarsi – anche altrove – le occasioni per assistere a spettacoli e concerti che sicuramente spaziano anche al di là delle  tradizionali programmazioni culturali.
I tre diversi moduli – teatrale, musicale e cinematografico – hanno riscosso tutti interesse, evidenziandosi comunque una preferenza maggiore per quello teatrale. Tre i laboratori: Il teatro d’attore,  a cura di Gaetano Colella e Gianfranco Berardi, La creazione scenica, a cura di Pietro Minniti e Danza contemporanea, a cura di Elisa Barruchieri.  
Subito dopo nella graduatoria delle preferenze all’atto dell’iscrizione,  il modulo cinematografico con i corsi: Progetto Trailer, a cura di Massimo Causo, Dal soggetto allo schermo, a cura di Pietro Annicchiarico; segue la musica con i laboratori: Il teatro musicale dell’attore,  a cura di  Giovanni Tamborrino, Musica elettronica, a cura di Alberto Dati.
Infine, il laboratorio “interdisciplinare”, La comunicazione,  condotto da Giovanni Guarino ha registrato una media di 10 presenze.
I partecipanti alla fine di ogni laboratorio hanno avuto modo di esprimere tramite un questionario una propria valutazione dell’esperienza realizzata; le loro risposte hanno per la quasi totalità riconosciuto un livello di gradimento alto, indicando quale obiettivo raggiunto nella maniera migliore quello relativo alla socializzazione, dando così riscontro positivo alla capacità degli operatori conduttori dei corsi – conclusisi il 9 luglio scorso – di gestire bene le dinamiche del gruppo di lavoro, di trasmettere saperi e conoscenze in modo non neutro e teorico, bensì cogliendo e stimolando in positivo le curiosità ma anche le “resistenze” dei partecipanti.



Redattore: Ufficio stampa Provincia di Taranto
Torna all'inizio dei contenuti