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Progetto “Le Province e il sistema dei servizi a supporto dei Comuni”: realizzazione dei servizi di modellizzazione

Le Province al servizio dei Comuni, Province&comuni    7/11/2022

Progetto “Le Province e il Sistema Dei Servizi A Supporto Dei Comuni” – Pon Governance e Capacita’ Istituzionale 2014-2020 – Fondo Fesr-Fse – Asse 3 Rafforzamento Della Governance Multilivello Nei Programmi Di Investimento Pubblico – Azione 3.1.5 – Cup G59f19000090007 – Realizzazione Dei Servizi Di Modellizzazione

Il progetto “Province & Comuni” rappresenta una sperimentazione innovativa a livello nazionale di rilancio del ruolo degli Enti di area vasta a supporto dei Comuni, configurandosi come un intervento di sistema. L’obiettivo generale del progetto è quello di definire e sostenere le azioni e gli interventi necessari per promuovere un modello di governance più efficiente a livello di amministrazione locale.

Sulla base delle attività di analisi e di ricognizione condotte sulle 76 Province delle Regioni a Statuto Ordinario, nonché delle criticità e peculiarità rilevate sui territori e delle esperienze e buone pratiche già sviluppate o sperimentate a livello territoriale, l’Unione delle Province d’Italia, attraverso un processo partecipativo con le Province italiane realizzato in collaborazione con le tre Province partner di progetto Treviso, Brescia e Pesaro Urbino, ha elaborato una serie di modelli, suddivisi nei livelli avanzato, intermedio e base, e di standard documentali di flessibile adozione in tutti i contesti provinciali,  nei tre ambiti di intervento individuati:

  1. Stazione Unica Appaltante
  2. Servizio Associato Politiche europee
  3. Servizi di Innovazione

REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI MODELLIZZAZIONE STAZIONE UNICA APPALTANTE

Nel settore della SUA si è puntato a sviluppare modelli organizzativi che potessero essere di indirizzo per le Province, che anche per effetto dell’evolversi del quadro normativo saranno sempre più chiamate a configurarsi come “Case dei Comuni”, nel raccogliere le esigenze degli enti locali, fornire assistenza tecnica e amministrativa, e gestire centralmente il processo di acquisto come strumento principale per ridurre la spesa e realizzare economie di scala negli appalti pubblici locali.

In quest’ottica, il modello di Stazione Unica Appaltante di Area Vasta, in linea con quanto previsto dal DLgs. 50/2016, sviluppa, in particolare:

–        un approccio metodologico unitario per la fase di start up e l’aggregazione e convenzionamento degli Enti in una Stazione Appaltante;

–        un modello organizzativo e di governo per la gestione a regime di una Stazione appaltante;

–        strumenti amministrativi, organizzativi, informativi e tecnologici a supporto dei bandi sia relativi a beni e servizi che a lavori.

Il Modello si caratterizza per una elevata flessibilità in quanto le varie componenti del Modello sono modulari e quindi implementabili dalle Province nelle parti di interesse specifico. Il modello intende organizzare il processo di istruttoria documentale, dalle prime fasi informali fino alla produzione di documenti informatici amministrativi, che rispettino le indicazioni del CAD.

Si è trattato quindi di implementare un ambiente di collaborazione documentale corredato di strumenti integrati per la formazione dei documenti, di avanzamento del processo di lavoro fino alla creazione del fascicolo utile alla pubblicazione telematica sulle principali piattaforme di gare on line e, ove desiderato, anche relativi all’espletamento dei controlli di legge sui requisiti di ordine generale, i requisiti di capacità tecnico professionale ed economico finanziaria (c.d. requisiti speciali) dichiarati all’atto dell’aggiudicazione definitiva.

Report Finale Modellizzazione SUA

Allegato 1 Schema Convenzione SUA

Allegato 2 Schema determina a contrarre SUA

Allegato 3 Schema determina di aggiudicazione SUA

Slide modellizzazione SUA

 

REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI MODELLIZZAZIONE SERVIZIO ASSOCIATO POLITICHE EUROPEE

Il Servizio Associato Politiche Europee (SAPE) si presenta come una proposta organizzativa progettata per rispondere alle nuove esigenze europee dei territori. Nello specifico, il SAPE si configura come un sistema di politiche e servizi europei gestito congiuntamente da una rete di Enti locali strutturata e formalizzata a livelli differenti e progressivi al fine di realizzare azioni di sviluppo locale grazie alla valorizzazione delle opportunità europee (fondi Diretti, Indiretti, CTE e PNRR).

Il modello di governance multilivello sulle politiche di sviluppo locale finanziato con fondi europei è basato su un progetto strategico-operativo di cooperazione amministrativa tra ente Provincia e Comuni e gestito con un metodo di lavoro condiviso. Il modello sviluppa nuove funzionalità e soluzioni (a) organizzative, (b) gestionali, (c) tecnologiche, (d) amministrative, (e) finanziarie, (f) formative, (g) relazionali.

Il Modello di Servizio Associato Politiche Europee definisce:

– la governance tra gli enti pubblici del territorio;

– il percorso di collaborazione territoriale;

– le modalità di partecipazione a Piani/Politiche di sviluppo di Area Vasta;

– la gestione delle informazioni;

– i Servizi europei da offrire sul territorio;

– la gestione delle procedure amministrative;

– la sostenibilità dell’Ufficio in termini di risorse umane e finanziarie.

Il Modello, valorizzando il ruolo assegnato alle nuove Province e ai Comuni (o loro aggregazioni) nel processo di riassetto istituzionale, valorizza l’esperienza acquisita dalle Province nell’ambito dei fondi europei e della gestione degli Uffici Europa. Inoltre, grazie alla modularità delle sue componenti, il Modello si presta ad una adozione in tutti i contesti di Area Vasta.

Report Finale Modellizzazione Servizio Europa

Slides Modellizzazione Servizio Europa

REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI MODELLIZZAIONE SERVIZI INNOVAZIONE

Ai fini dell’erogazione di Servizi di Innovazione e in linea con le tendenze di digitalizzazione nazionali e con gli adempimenti previsti dal Piano Triennale per l’informatica nella PA, si sono definiti i seguenti modelli organizzativi:

  • Un Modello organizzativo per lo sviluppo di Centri di Competenza sulla Digitalizzazione coerentemente con gli adempimenti previsti dal Piano Triennale per l’informatica nella PA;
  • Un Modello di Agenda Digitale Territoriale con l’obiettivo di avere, anche attraverso un set univoco di indicatori, non solo funzionalità di benchmarking, ma anche di monitoraggio dello stato di avanzamento dell’innovazione e della digitalizzazione sui vari territori relativamente a differenti servizi e aree di competenza.

I Centri di Competenza sulla Digitalizzazione da attivare e/o implementare a livello provinciale, in funzione del contesto specifico, intendono porsi come struttura operativa in grado di accompagnare le Province e gli enti del territorio (piccoli e medi comuni, ma anche loro unioni o associazioni) mediante l’individuazione di uffici comuni per la transizione al digitale, attività di assistenza e fornitura di servizi nell’attuazione dell’Agenda Digitale nazionale e alla luce del Piano Triennale dell’Informatica pubblicato da Agid.

Il modello elaborato è modulabile sulla base delle specificità territoriali e delle esperienze e competenze a disposizione e consente di definire:

(a)      un modello organizzativo di gestione del servizio

(b)     gli strumenti amministrativi di adesione da parte degli enti territoriali

(c)      modalità di erogazione dei servizi e metodologia per l’assistenza dei servizi offerti

(d)     metodologie di analisi e ricerca per lo sviluppo di nuovi servizi

(e)      modelli di partenariato pubblico – privato per l’innovazione.

Nell’ambito della piattaforma collaborativa sarà poi organizzato un set di sistemi software disponibili attraverso un censimento del patrimonio ICT in esercizio presso le Province che potrà essere utilizzato dai Centri di Competenza per implementare i servizi informatici nelle Province e nei Comuni del territorio:

– sistemi informativi per la raccolta ed elaborazione dati territoriali;

– piattaforme e reti di servizi di assistenza ai Comuni;

– gestione documentale e di digitalizzazione dei processi;

– Servizi abilitanti (CIE, SPID, PagoPA, FatturaPA, SIOPE+, ANPR, NoiPA);

– gestione dei dati della PA (GDPR, Open Data, Protocolli API).

Report Finale Modellizzazione Servizi Innovazione

Allegato 1 Schema convenzione Servizi di Innovazione

Allegato 2 Schema Delibera di adesione Servizi di Innovazione

Slide Modellizzazione Servizi di Innovazione e Modello di Agenda Digitale

Slide modellizzazione Servizi Innovazione

 



Redattore: Redazione Upi
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