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Ria: “Un anno di incomunicabilità con il Governo”

Ria: "Un anno di incomunicabilità con il Governo"

News    30/10/2003

“Il rapporto con il Governo e con il Parlamento in questo ultimo anno è stato segnato da un forte stato di incomunicabilità . Ormai solo eccezionalmente si riesce a trovare momenti di sintonia, e le intese sottoscritte vengono regolarmente disattese nei comportamenti e nelle azioni di governo successive”.

Lo ha detto il Presidente dell’Upi, Lorenzo Ria, aprendo l’Assemblea dei Presidenti di Provincia e il Direttivo dell’Upi, convocati oggi a Roma per dettare al Governo e al Parlamento le richieste delle Province sulle due partire della legge finanziaria e sulla  riforma costituzionale. 

“Nonostante questo – ha sottolineato Ria – non siamo mai andati allo scontro frontale, o peggio, all’Aventino, perché riteniamo necessario tenere aperto il confronto per concorrere come province al risanamento della finanza e fare fronte dignitosamente alle nostri funzioni.”

Ria ha poi voluto ricordare alcuni dei punti della legge finanziaria considerati più dannosi per l’autonomia delle Province. “La finanziaria presentata  – ha detto – detta pesanti passi indietro sulla strada del federalismo fiscale, con la proroga dell’Alta commissione per tutto il 2004; le norme sul patto di stabilità interno in vigore non aiutano la finanza pubblica, non responsabilizzano e creano difficoltà ad un numero sempre più esteso di governi locali.
Se il Parlamento e il Governo non accoglieranno le nostre proposte di emendamenti – ha concluso –  il danno per le Province e i Comuni si estenderà a macchia d’olio, con risultati difficilmente reversibili.” 

L’Assemblea dei Presidenti e il Direttivo Upi hanno poi siglato gli ordini del giorno sulla finanziaria e sull’istituzione delle nuove province, nei quali viene ribadito il giudizio negativo sulle proposte del Governo e si presentano le richieste e gli emendamenti ritenuti necessari per riavviare correttamente il confronto tra le istituzioni nazionali e locali.

 



Redattore: Barbara Perluigi
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