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Riforma delle Province e Spending Review

Castiglione "Del tutto insufficienti le funzioni assegnate dal decreto. Nuove Province devono governare area vasta"

Istituzioni e Riforme    10/07/2012

“Le funzioni del decreto legge sulla spending review sono del tutto insufficienti per assicurare alle nuove Province, più grandi e quindi con più responsabilità sul territorio, di governare l’area vasta”: lo dichiara il presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, ribadendo come “la nostra piena disponibilità a riorganizzare le Province è sempre stata strettamente legata alla volontà di riformare l’amministrazione dei territori. Non vogliamo che tutto si trasformi nell’ennesimo provvedimento inutile, seguendo le sciagurate orme del salva Italia”.
Con la spending review le Province non saranno tagliate, osserva Castiglione, “piuttosto cambieranno: diventeranno piu” grandi dal punto di vista dell’estensione territoriale e necessariamente dovranno avere tutti i compiti che spettano a istituzioni di questa portata.
Per questo dovranno avere tutte le funzioni che riguardano il mercato del lavoro, dai servizi per l’occupazione ai centri per l’impiego. E, strettamente legate a queste, le funzioni sulla formazione professionale”.
Di questi, ricorda il presidente dell’Upi, “ci occupiamo ormai da 20 anni, e, nonostante fino a oggi vi sia stato scarso interesse da parte dello Stato centrale, che non ha mai investito risorse in strumenti cosi importanti per i cittadini, abbiamo costruito modelli d’eccellenza che ci sono stati riconosciuti anche dal ministro Fornero. Interrompere questo percorso, proprio ora, con la gravissima crisi occupazionale che il Paese attraversa, significherebbe privare i cittadini di servizi essenziali”.
Castiglione punta poi il dito su un altro tema che definisce “imprescindibile”, vale a dire l’edilizia scolastica: a oggi “noi ci occupiamo di oltre 3000 edifici scolastici in cui studiano ragazzi che vengono da tutti i comuni delle Province. Spezzettare questo patrimonio e mandarlo in capo ai comuni, spesso piccoli e piccolissimi, vuol dire rischiare di gettare nel caos tutto il sistema dell’istruzione secondaria superiore.
Per questo ci rivolgeremo al Parlamento, e al Senato in prima battuta, che è chiamato da subito ad esaminare la spending review, per riportare in capo alle Province – conclude – queste e altre funzioni, dall’ambiente alla difesa del suolo alla pianificazione territoriale”.



Redattore: Barbara Perluigi
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