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Riforma Province Sarde, Castiglione: Chiediamo al Governo di impugnare la legge della Regione perche’ incostituzionale.

"Appello al Presidente Cappellacci per una riforma delle Province in Sardegna"

Istituzioni e Riforme    19/06/2012

“Il referendum sulle Province Sarde e’ stato un atto palesemente incostituzionale. Per questo chiederemo al Governo di impugnare la Legge e i decreti che la Regione Sardegna ha prodotto nel tentativo, fallito, di mettere fine al caos che si e’ creato”. Lo ha annunciato il Presidente dell’Upi Giuseppe Castiglione, nel suo intervento ai lavori dell’Assemblea delle Province Sarde. “I decreti emanati dalla Regione – ha spiegato Castiglione – sono lesivi dell’articolo 43 dello Statuto della Regione Sardegna e la legge e’ lesiva dell’articolo 5 e 114 della Costituzione. Per questo chiederemo al Governo di impugnarli di fronte alla Corte Costituzionale. Il vuoto istituzionale che si e’ creato in Sardegna – ha concluso Castiglione – non e’ altro che la conferma che il l’articolo 23 del Salva Italia varato dal Governo Monti e’ inattuabile e dimostra il fallimento di qualunque tentativo di calare questo decreto nella realta’ dei sistemi di governo locale italiani”. 

“Lanciamo un appello al Presidente della Regione, Cappellacci – ha poi aggiunto Castiglione –  si apra subito un tavolo con le Province per definire una proposta di legge che consegni ai cittadini amministrazioni moderne e più’ efficaci. In questa sede siamo pronti a fare le nostre proposte di semplificazione degli assetti. La Regione Sardegna nel 2011 e’ costata 7 miliardi di euro: le otto Province, tutte insieme, hanno speso meno di 330 milioni di euro. Degli oltre 10 miliardi di euro spesi dalle amministrazioni territoriali, quelli della Regione Sardegna rappresentano il 70% del totale, mentre quelli delle Province sono il 3,2%. Il nodo vero non sono i costi della politica, ma la riqualificazione della spesa: nella sola Regione Sardegna si contano 118 enti strumentali, di cui 70 societa’ partecipate, 24 sono aziende, 15 gli enti e 9 i consorzi. Su questi enti, che sono strutture di sottogoverno dove si annidano sprechi e inefficienze,  bisogna agire subito. La riforma delle Province si puo’ e si deve fare – ha aggiunto Castiglione –  accorpandole, riducendone il numero,  tagliando di conseguenza gli uffici periferici dello stato,  e definendo funzioni chiare. La Sardegna puo’ essere un vero e proprio laboratorio, il primo passo per attuare l’autoriforma delle Province che come Upi abbiamo presentato”.



Redattore: Barbara Perluigi
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