Indirizzo: Piazza Cardelli, 4 00186 - Roma     Telefono: 066840341     Fax: 066873720     Email: [email protected]    

Riordino Province e tagli ai bilanci

Castiglione “Chiediamo incontro urgente a Monti. Bilanci al dissesto, riordino a rischio”

Istituzioni e Riforme    30/10/2012

“Il Governo si appresta a varare il decreto legge di riordino delle Province, ma con i drammatici tagli ai bilanci imposti dalla spending review e dalla legge di stabilità tutto il processo rischia di essere compromesso”. Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, annunciando di avere richiesto un incontro urgente al Presidente del Consiglio Mario Monti e  al Ministro dell’Economia Vittorio Grilli “perché se non si trova una soluzione per alleggerire i tagli, le nuove Province che nasceranno dal riordino non avranno alcuna possibilità di amministrare i territori”.

“La spending review – sottolinea Castiglione – ci ha imposto un taglio, in soli quattro mesi, di 500 milioni di euro che impatta  sulle Province obbligando ad una riduzione dei bilanci di oltre il 26%.  Con numeri di questa portata è evidente che non si tratta di andare a rivedere la spesa improduttiva, ma di bloccare qualunque attività, anche l’ordinaria amministrazione. I nostri bilanci, lo abbiamo detto con chiarezza, non sono in grado di sopportare queste misure e molte Province andranno al dissesto e non rispetteranno il Patto di stabilità.

Se non si interverrà immediatamente adottando misure in grado di alleggerire il peso delle manovre sulle Province, il riordino che vedrà impegnate le amministrazioni per  tutto il 2013 rischia per questo di essere compromesso in partenza.

Ci troveremo a dovere accorpare Province con bilanci in dissesto e le nuove istituzioni che nasceranno non potranno  dare seguito alle funzioni fondamentali che sono state loro assegnate, dalla difesa dei territori alla gestione della viabilità, dalla gestione dell’edilizia scolastica alla pianificazione alla tutela dell’ambiente.

Mi auguro che il Presidente Monti sia disposto ad ascoltarci quanto prima – conclude Castiglione – altrimenti ci troveremo a gestire un processo che è già compromesso in partenza”. 

 



Redattore: Redazione Upi
Torna all'inizio dei contenuti