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TERREMOTO IN ABRUZZO 5

Gli interventi delle Province

News    8/04/2009

Il Presidente della Provincia di Siracusa On Nicola Bono, appresa la notizia che fra le vittime del terremoto in Abruzzo vi sono anche due persone originarie di Buscemi e da tempo residenti a L’Aquila, Pino Italia e la madre Maria Puglisi, ha fatto pervenire al sindaco di Buscemi Giuseppe Giansiracusa le sue condoglianze e quelle della Amministrazione Provinciale chiedendo al primo cittadino di Buscemi di trasmettere il suo pensiero di cordoglio ai familiari residenti nel centro montano.

La Provincia di Treviso ha deciso di organizzare una raccolta di fondi d’emergenza per acquistare medicinali e generi di prima necessità in favore delle persone colpite dal terremoto in Abruzzo. Il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro ha deciso di far aprire immediatamente un conto corrente bancario presso Unicredit Banca. Il conto sarà attivo a partire da domani.C/C bancario:000040435241 ABI 02008 cab 12011 UNICREDIT BANCA S.p.A. Via del Municipio 7 31100 TREVISO Cod.IBAN: IT02A0200812011000040435241 indicando come causale del versamento “Terremoto Abruzzo”  “Pronti i primi 25.000 euro come base del fondo donati dalla Provincia di Treviso, ai quali aggiungeremo 10.000 euro devoluti personalmente da me e dagli assessori della giunta. Ora mi rivolgo ai cittadini, alle istituzioni e alle imprese trevigiane perché ognuno faccia la propria parte di fronte ad una tragedia nazionale, che non può e non deve lasciarci indifferenti anche in questo momento di difficoltà economica – ha spiegato il Presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro – I cittadini che intendono partecipare a questa azione di solidarietà possono versare il proprio contributo nel conto aperto tramite la tesoreria della Provincia. Le popolazioni colpite dal sisma hanno bisogno anche di aiuti concreti. Inoltre, da domani sarà disponibile nella sezione Protezione Civile del sito web della Provincia un apposito modulo per raccogliere le disponibilità di offerta da parte dei cittadini che saranno contattati sulla base delle esigenze che verranno manifestate dal coordinamento nazionale dei soccorsi in Abruzzo”.

Anche la Provincia di Rimini partecipa in prima fila alla gara di solidarietà a favore delle popolazioni d’Abruzzo gravemente colpite dal recente sisma. La Protezione civile riminese, con una squadra di trentacinque uomini ed unità cinofile, è già in azione, nell’ambito del coordinamento regionale di primo intervento, per portare aiuto ai terremotati.  Il punto della situazione è stato fatto in Giunta dall’assessore provinciale alla Protezione civile, Riziero Santi, che nelle prossime ore partirà per le zone disastrate, nel contesto delle operazioni coordinate dalla Regione Emilia Romagna. La nostra “macchina” della solidarietà sta operando sul territorio del comune di Villa Sant’Angelo, un piccolo paese di circa 500 abitanti quasi raso al suolo dalle scosse telluriche. Villa Sant’Angelo, in provincia di L’Aquila, è un borgo appenninico di origine medievale, con interessanti tracce di un più antico insediamento romano. Per sancire una sorta di “gemellaggio” (per ora solo ideale, ma in un secondo momento si potrà rendere ufficiale) con questo comune, e dare concretezza alla vicinanza del territorio riminese alle genti abruzzesi, la Provincia di Rimini ha deciso di lanciare una sottoscrizione per raccogliere fondi a sostegno della protezione civile e dei primi lavori di ricostruzione. E’ stato a tal fine aperto un conto corrente presso Banca CARIM, C.so d’Augusto 62, intestato a Protezione Civile-Provincia di Rimini, il cui numero è: IBAN IT 45 V 06285 24202 CC0028006630 (causale “adottiamo Villa Sant’Angelo”)L’Amministrazione provinciale invita gli Enti locali, le espressioni della società civile ed anche semplici cittadini ad aderire all’iniziativa, versando un proprio contributo.

La Provincia di Biella ha organizzato un incontro con le associazioni di volontariato e di protezione civile locali per sostenere la popolazione abruzzese colpita dal terremoto dei giorni scorsi. L’appuntamento è fissato per venerdì 10 aprile alle 11 in Provincia. Il presidente Sergio Scaramal e l’assessore alla cooperazione Davide Bazzini discuteranno con i volontari biellesi le iniziative e le proposte di supporto. “La cosa peggiore in questa fase – spiega Bazzini – sarebbero degli interventi improvvisati. È ovvio che si tratta di buona volontà, ma andare oggi in Abruzzo senza alcun coordinamento e senza un’idea precisa di cosa fare complicherebbe operazioni che sono già terribilmente difficili. Crediamo che la cosa migliore sia organizzare una piattaforma di interventi di primo soccorso che aiutino quella popolazione a risollevarsi. Quindi lasciamo l’emergenza agli esperti e noi pensiamo a condividere un’azione successiva, ad esempio la ricostruzione delle strutture che ospitano i servizi fondamentali per i cittadini, ma occorrerà prima conoscere bene le esigenze di quei territori”. Intanto, alcuni volontari del coordinamento provinciale di protezione civile biellese sono già in Abruzzo a partecipare alle operazioni di scavo e supporto alla popolazione.

Il Consiglio Provinciale di Pistoia si è occupato, in apertura di seduta, del terremoto che ha colpito ieri, nelle prime ore del mattino, la provincia di L’Aquila e la regione Abruzzo. Il Vice Presidente del Consiglio Sonia Bartolini, del Pdl, che ha sostituito il Presidente del Consiglio Marco Giunti, rimasto vittima nei giorni scorsi di un incidente domestico e che è stato salutato calorosamente dall’assemblea di Palazzo Balì, ha preso la parola per una comunicazione. “Non è il momento della solidarietà, come da più parti è stato detto _ ha affermato il Vice Presidente Bartolini _, bensì il ‘tempo della solidarietà’, visto che passeranno mesi, forse anni, prima che la vita de l’Aquila e dell’Abruzzo intero torni alla normalità. Occorreranno sacrifici e forti investimenti. L’Italia, comunque, si è dimostrata un grande Paese, capace di reagire prontamente grazie alla sua Protezione Civile, e solidale attraverso l’opera delle forze di Stato e di tanti, tantissimi volontari, subito accorsi suoi luoghi dell’immane tragedia. A loro va il grazie, sentito e commosso, del nostro consesso”. Il Vice Presidente Bartolini ha fatto osservare all’assemblea un minuto di silenzio per ricordare le vittime causate dal gravissimo evento sismico. Ha poi preso la parola, sempre per comunicazione, l’assessore ai lavori pubblici, con delega alla Protezione Civile, Mauro Mari. “La Protezione Civile Regionale, in collegamento con il Dipartimento di Protezione Civile del Ministero dell’Interno _ ha rammentato l’assessore Mari _ ci ha prontamente contattati, chiedendoci la nostra disponibilità di forze. Sono subito partiti alla volta dell’Abruzzo 30 persone con 8 automezzi, 2 ambulanze, 4 torri faro, 3 gruppi elettrogeni e 2 tende pneumatiche da 10 posti l’una. A nostra disposizione ci sono ancora 70 persone, 25 automezzi, 10 torri faro, 6 gruppi elettrogeni e 7 ambulanze, che potranno essere messi a disposizione qualora richiesti. Persone e mezzi partiti sono di Misericordia, VAB, Croce Rossa e ANPAS. Abbiamo subito dato il via al censimento di tecnici dipendenti pubblici, che potranno essere chiamati in causa, nei prossimi giorni, per le necessarie verifiche immobile per immobile, per il recupero o l’eventuale abbattimento degli stessi. La Prefettura mi ha comunicato che sono partiti alla volta dell’Abruzzo anche 7 mezzi dei Vigili del Fuoco, con 20 unità di personale e un funzionario e 2 sovrintendenti della Polizia Stradale. Non è partito il Corpo Forestale dello Stato, che comunque ha dato la disponibilità di 7 unità di personale e 2 mezzi”.

La Provincia di Agrigento, ha approvato, su proposta dell’assessore Giuseppe Arnone, l’ospitalità, per un mese durante la stagione estiva, di cinquanta bambini Abruzzesi. Si tratta di un’iniziativa di solidarietà per cercare di alleviare le sofferenze di coloro che potrebbero pagare il prezzo più alto per il terribile dramma vissuto in questi giorni e per i traumi psicologici che ne potrebbero derivare.
I bambini saranno ospitati in strutture alberghiere nei pressi del litorale agrigentino.



Redattore: Redazione Upi - Province
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