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Upi: “Situazione paradossale, chiediamo un incontro urgente”

Upi: “Situazione paradossale, chiediamo un incontro urgente”

News    3/03/2005

Le Province italiane tornano a chiedere un intervento urgente del Governo per modificare le regole del patto di stabilità stabilite dalla finanziaria 2005.

Lo ha stabilito oggi l’Ufficio di Presidenza dell’Upi, che ha votato all’unanimità un ordine del giorno nel quale si ribadisce lo stato di gravissima sofferenza dei bilanci delle Province e la impossibilità per molti Enti, di rispettare il patto si stabilità.

A rendere ancora più urgente un nuovo incontro, un episodio recente che ha acuito le preoccupazioni dell’Upi: nei giorni scorsi il Governo ha presentato alla Commissione Bilancio del Senato un emendamento che accoglieva, seppure in minima parte, le richieste presentate dall’Upi. Emendamento che il Presidente della Commissione ha respinto, adducendo la mancanza della necessaria copertura finanziaria. “E’ paradossale – ha detto il responsabile finanza dell’Upi, Andrea De Maria – che si arrivi a definire un provvedimento e non se ne accerti la copertura finanziaria”.
“Al di là dell’episodio in sé – ha proseguito De Maria – vogliamo sottolineare che l’emendamento proposto dal Governo comunque non ci soddisfaceva, perché mirava solo ad escludere dal tetto previsto dal patto di stabilità le spese sostenute a fronte di trasferimenti a decorrere dal 2004. Una proposta che corrisponde solo in parte alle stesse posizioni manifestate dal Governo nel recente incontro con la Presidenza Upi”.

Le richieste di modifica ritenute dalle Province inderogabili sono infatti : l’esclusione dal patto di stabilità delle risorse derivate dai trasferimenti dello Stato o delle Regioni per le funzioni o per opere pubbliche a seguito del decentramento amministrativo, l’esclusione delle spese per gli investimenti e la riduzione del tasso di indebitamento, che è stato portato dal 25% al 12%.

“Avevamo avuto su questi temi un preciso impegno – ha concluso il presidente dell’Upi Fabio Melilli –  l’assicurazione  che il Governo, compreso il problema, si sarebbe assunto la responsabilità di trovare una soluzione adeguata. Le risposte che abbiamo avuto fino ad oggi sono del tutto insoddisfacenti. Per questo nell’Ufficio di Presidenza abbiamo deciso di chiedere un nuovo incontro urgente di chiarimento con il Governo e con i Gruppi parlamentari, e di promuovere una Assemblea straordinaria delle Province, per aprire il confronto su questa emergenza e sul tema della finanza locale in generale”. 


 



Redattore: Barbara Perluigi
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