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UPI VENETO: MALTEMPO, IL VENETO E’ IN GINOCCHIO

Muraro: “Il Veneto Fuori dal Patto di stabilità”

Ambiente e Territorio    3/11/2010

“Il Veneto è in ginocchio. Non basta la dichiarazione di Stato di Calamità. Chiedo al Governo di togliere tasse e patto di stabilità per 3 anni ai territori veneti pesantemente colpiti dall’alluvione. Chiedo che al Veneto venga riconosciuto lo stesso regime giuridico e fiscale attribuito alle zone in Abruzzo colpite dal terremoto del 2009”, questo il chiaro appello  del presidente dell’URPV (Unione Province del Veneto), Leonardo Muraro.

“La calamità che ha colpito l’intera Regione Veneto – continua Leonardo Muraro – è di straordinaria entità e i danni sono pesantissimi. Ci sono interventi di immediata necessità per il ripristino dei servizi quotidiani. Senza parlare dei danni alle abitazioni e alle attività produttive,e all’agricoltura.

Come ha dichiarato il sottosegretario Bertolaso, ieri in sopralluogo nelle zone maggiormente colpite, il Governo nel prossimo Consiglio dei Ministri dichiarerà lo stato di emergenza. Ma questo non basta. Gli Enti Locali sono pronti a disporre gli interventi più urgenti al più presto. Perché questo avvenga, in attesa degli aiuti statali, è necessario che gli investimenti da effettuare -già difficilissimi nella situazione attuale dei bilanci e già fortemente limitati dai tagli imposti dalla manovra finanziaria- siano esclusi dal patto di stabilità.  Faccio, perciò appello al Governo perchè nell’ordinanza di Protezione Civile, oltre al reperimento delle risorse necessarie liberi i territori colpiti dai vincoli di spesa.  Così come già avvenuto con la Legge Finanziaria del 2009, che escluse dal  saldo  finanziario  utile per il rispetto del patto di stabilità le risorse provenienti dallo Stato e le relative spese di parte  corrente  e  in  conto capitale sostenute dalle province e dai comuni  per  l’attuazione  delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio  dei  ministri  a  seguito di dichiarazione dello stato di emergenza, chiediamo con forza di poter impiegare le limitate risorse che abbiamo disponibili per intervenire tempestivamente. Mi farò portavoce al Governo perché già da questa settimana, con l’ordinanza, si disponga che le spese – sia di parte corrente sia in conto capitale, che gli Enti Locali hanno già sostenuto o dovranno sostenere a breve per l’emergenza – siano esclusi dal computo per il rispetto del patto di stabilità per il triennio 2010-2012”.

E conclude Leonardo Muraro: “Come presidente della Provincia di Treviso, chiedo al Governatore Zaia che stanzi 50milioni di euro per il territorio trevigiano, per il ripristino urgente delle opere pubbliche”.



Redattore: Ufficio stampa UPI VENETO
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